Come funziona

Blobs and Zits

Durante la stampa 3D, l’estrusore si ferma costantemente ed estrude mentre si sposta su diverse porzioni del piano stampa per creare l’oggetto 3D desiderato.

La maggior parte degli estrusori è in grado di produrre un’estrusione uniforme mentre sono in esecuzione ma, ogni volta che si spegne e riaccende l’estrusore, possono nascere alcune variazioni di stampa.

Guardando il guscio esterno della stampante 3D, è possibile notare un piccolo segno sulla superficie che rappresenta la posizione in cui l’estrusore ha iniziato a stampare quella determinata sezione di plastica dell’oggetto 3D. L’estrusore infatti inizia a stampare il guscio esterno del modello 3D in quella determinata posizione e, una volta stampata l’intero guscio,  torna alla posizione precedente. Questi segni sono comunemente chiamati “Blobs” o “Zits”. Come puoi immaginare, è difficile unire due pezzi di plastica insieme senza lasciare alcun segno, ma esistono precisi strumenti all’interno della stampante 3d Simplify3D, che possono essere utilizzati per minimizzare l’aspetto di queste imperfezioni superficiali.

Soluzione 1: impostazioni di contrazione e “coasting”

Nel momento in cui inizi a notare piccoli difetti sulla superficie della stampa, il modo migliore per diagnosticare ciò che li sta causando, è quello di osservare attentamente il perimetro del pezzo che viene stampato ogni volta.

Il difetto appare nel momento in cui l’estrusore inizia a stampare il perimetro? O appare solo più tardi quando il perimetro è completato e l’estrusore si ferma?

Se il difetto appare subito all’inizio del ciclo, allora è possibile che le impostazioni di retrazione debbano essere regolate leggermente. Clicca su Edit Process Settings e vai alla Extruders Tab. Subito sotto la distanza di retrazione, è presente un’impostazione etichettata Extra Restart Distance: questa serve per determinare la differenza tra la distanza di retrazione quando l’estrusore si ferma e la distanza di innesco che viene utilizzata quando l’estrusore viene riavviato. Se noti un difetto superficiale proprio all’inizio del perimetro, allora il tuo estrusore probabilmente sta caricando troppo plastica. È possibile ridurre la distanza di adescamento immettendo un valore negativo della distanza di riavvio aggiuntiva.

Ad esempio, se la distanza di retrazione è di 1,0 mm e la distanza di riavvio  è di -0,2 mm (notare il segno negativo), ogni volta che si arresta, l’estrusore si ritira di 1,0 mm di plastica. Tuttavia, tutte le volte che l’estrusore deve ricominciare a estrudere, spinge solo 0,8 mm di plastica nell’ugello. E’ possibile regolare questa impostazione fino a quando il difetto non appare più nel momento in cui l’estrusore inizia a stampare il perimetro.

Se il difetto non si verifica fino alla fine del perimetro al momento di arresto stampa, è necessario regolare un’altra impostazione. Questa impostazione è chiamata “Coasting“. Puoi trovarlo proprio sotto le impostazioni di ritrazione sulla Extruder Tab. La modalità “Coasting” disattiva l’estrusore a breve distanza prima del completamento del perimetro in modo da ridurre la pressione accumulata all’interno dell’ugello; è necessario abilitare questa opzione e aumentare il valore finché non si noterà più il difetto che appare alla fine di ogni perimetro quando l’estrusore si arresta. In genere, una distanza di decelerazione tra 0,2-0,5 mm è sufficiente per avere un impatto notevole.

Soluzione 2: evitare troppe ritrazioni

Le impostazioni di ritrazione e decelerazione possono aiutare a evitare i difetti sull’oggetto 3D ogni volta che l’ugello si ritra ma, in alcuni casi, è meglio evitare semplicemente tutte le ritrattazioni. In questo modo l’estrusore non dovrà mai invertire la direzione e potrà continuare una estrusione uniforme dell’oggetto 3D stesso. Ciò è particolarmente importante per le macchine che utilizzano un estrusore Bowden, poiché la lunga distanza tra il motore dell’estrusore e l’ugello rende più problematiche le ritrazioni. Per regolare le impostazioni quando si verifica una ritrazione, seleziona la Advanced Lab e cerca la sezione Ooze Control Behavior. Questa sezione contiene molte utili impostazioni che modificano il comportamento della tua stampante 3D.

Come menzionato nella sezione Stringing o Oozing, le ritrazioni vengono principalmente utilizzate per evitare che l’ugello emetta gocce mentre si muove tra le diverse parti della stampa. Tuttavia, se l’ugello non attraverserà uno spazio aperto, la trasudazione che si verifica sarà all’interno del modello stampato e non sarà quindi visibile dall’esterno. Per questo motivo, molte stampanti 3D hanno l’opzione Only Retract when crossing open spaces per evitare ritrazioni non necessarie.

Un’altra impostazione correlata è disponibile nella sezione Movement Behavior: se la tua stampante 3D si ritrae solo quando attraversa spazi aperti, è utile evitare questi spazi aperti il più possibile. Simplify3D include una funzione estremamente utile che può deviare il percorso di viaggio dell’estrusore evitando di attraversare un perimetro di contorno. In questo modo, non sarà necessaria una ritrazione. Per utilizzare questa funzione, è sufficiente abilitare l’opzione Avoid Crossing outline for travel Movement.

Soluzione 3: ritrazioni non stazionarie

Un’altra caratteristica estremamente utile presente nella Simplify3D è la possibilità di eseguire ritrazioni non stazionarie. Questo è particolarmente utile per gli estrusori Bowden che accumulano molta pressione all’interno dell’ugello durante la stampa 3D. Tipicamente quando queste tipologie di stampanti 3d smettono di estrudere, è comunque probabile che la sovrappressione crei un “blob” quando l’estrusore è fermo. Quindi Simplify3D ha aggiunto un’opzione unica che ti consente di mantenere l’ugello in movimento mentre esegue la retrazione. Ciò significa una minor probabilità di vedere un blob stazionario poiché l’estrusore è in costante movimento durante questo processo. Per abilitare questa opzione, è necessario regolare alcune impostazioni.

Innanzitutto, fai clic su Edit Process Settings e vai alla Extruder Lab. Assicurati che l’opzione Wipe Nozzle sia abilitata: ciò comunicherà alla stampante 3D di pulire l’ugello all’estremità di ogni sezione quando si interrompe la stampa. Una volta aperta la scheda Wipe Distance, inserisci un valore di 5 mm come buon punto di partenza. Successivamente, vai alla Advanced Lab e attiva l’opzione Perform Retraction During Wipe Movement. Ciò impedirà una ritrazione fissa, poiché la stampante 3D è stata impostata per pulire l’ugello mentre si ritrae. Questa è una funzionalità molto potente e un’ottima opzione da provare se riscontri ancora problemi nella rimozione di questi difetti sulla superficie della stampa dell’oggetto 3D.

Soluzione 3: scegliere la posizione dei punti di partenza

Se riscontri ancora piccoli difetti sulla superficie della stampa, Simplify3D fornisce un’ulteriore opzione che può controllare la posizione di questi punti. Occorre fare clic su Edit Process Settings e selezionare la Layer Lab. Nella maggior parte dei casi, le posizioni di questi punti di partenza vengono scelte per ottimizzare la velocità di stampa 3D. Tuttavia, hai anche la possibilità di randomizzare la posizione dei punti di partenza o allinearli in una posizione specifica. Ad esempio, se stampi una statua, potresti allineare tutti i punti iniziali sul retro dell’oggetto 3D in modo che non siano visibili frontalmente. Per fare ciò, abilita l’opzione Choose Start Point that is closest to Specific Location. Quindi, inserisci la coordinata XY nella posizione in cui desideri posizionare i punti di partenza della stampa 3D.

Se riscontri altri difetti legati al tuo oggetto 3D, consulta gli articoli di Poor Briding e Warping

 

 

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