Problemi di stampa 3D: regolazione dei supporti di stampa
Se hai problemi di stampa 3D legati alla regolazione dei supporti questo articolo fa per te.
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A cosa servono i supporti di stampa?
Uno dei principali vantaggi di Simplify 3D è la capacità di creare strutture di supporto innovative. Queste ti consentono finalizzare la creazione di oggetti 3D incredibilmente complessi e difficili da sviluppare con altri strumenti.
Se l’oggetto 3D che devi stampare ha delle sporgenze molto accentuate o delle superfici senza appoggio, le strutture di supporto possono fornire una solida base per i layers. Generalmente le strutture di supporto create da Simplify 3D sono monouso e possono essere facilmente separate dall’oggetto 3D finale.
Tuttavia, a seconda delle impostazioni, è possibile che ti siano necessarie alcune regolazioni per perfezionare il processo di stampa 3D con i relativi supporti.
Seguendo trovi i settaggi chiave da regolare per ottimizzare la riuscita dei tuoi progetti.
Soluzione 1: abbassare l’altezza del layer
Le prestazioni eccezionali della stampante 3D possono essere notevolmente migliorate abbassando l’altezza del layer. Ad esempio, riducendo l’altezza del layer da 0,2 mm a 0,1 mm, la stampante 3D crea il doppio dei layers, eseguendo passi più piccoli durante la creazione di una sporgenza. I gap così sono notevolmente ridotti e la struttura risulta più solida. La conseguenza ulteriormente vantaggiosa consiste nel di ridurre la quantità di strutture di supporto necessarie: inoltre ti permetterà anche di avere una superficie più liscia sul lato inferiore del tuo oggetto 3D.
Soluzione 2: percentuale di riempimento dei supporti
Proprio come per le parti interne del tuo oggetto 3D, puoi anche regolare la densità delle strutture di supporto modificando la percentuale di riempimento. Solitamente si utilizza un valore intorno al 20-40%: in alcuni casi però è necessario aumentare questo dato quando i layers inferiori tendono a incurvarsi eccessivamente. Molti utenti preferiscono agire sull’impostazione Dense Support Structures: così facendo puoi impostare diverse percentuali di riempimento per i supporti andando a scegliere una percentuale più elevata dove si raccordano con il tuo oggetto 3D.
Soluzione 3: layer verticali di separazione
La creazione di strutture di supporto rimovibili comporta un buon equilibrio tra la quantità di supporti forniti all’oggetto 3D e la facilità con cui questi possono essere rimossi senza fare danni. Uno dei problemi principali legati alla stampa 3D con supporti consiste proprio nella difficoltà di dover staccare delle parti provvisorie che si legano troppo profondamente al progetto finale. Al contrario, se i supporti sono poco resistenti, saranno facili da rimuovere ma l’oggetto 3D potrebbe non avere una base sufficiente nella fase di stampa 3D e quindi collassare.
Simplify3D ti consente di personalizzare i Separation Settings. Ciò ti permette di scegliere il giusto equilibrio tra i diversi fattori. La prima impostazione che ti conviene controllare è quella dei layers di separazione verticale. Questa impostazione determina quanti layers vuoti rimangono tra le strutture di supporto e l’oggetto 3D.
Ad esempio, se stampi le strutture di supporto con lo stesso materiale dell’oggetto 3D, ti conviene utilizzare almeno 1-2 livelli di separazione verticale. Insomma, questa è una delle prime impostazioni da regolare mentre cerchi di perfezionare la qualità della stampa 3D.
Soluzione 4: Offset oggetto 3D orizzontale
La prossima impostazione di separazione da controllare è l’offset orizzontale del tuo oggetto 3D. Questa impostazione controlla la distanza, da lato a lato, tra l’oggetto 3D e le strutture di supporto. L’offset orizzontale manterrà separati i lati dei supporti dai lati del modello. Ti consiglio di impostare un valore compreso tra 0,2 e 0,4 mm per questa impostazione. Comunque puoi sperimentare e vedere cosa funziona meglio per il tuo specifico estrusore e filamento della stampante 3D.
Soluzione 5: utilizzare un secondo estrusore
Se la tua stampante 3D è dotata di 2 o più estrusori, puoi ottenere un miglioramento significativo utilizzando un filamento plastico di materiale diverso per le tue strutture di supporto. Ti conviene stampare l’oggetto in PLA, invece utilizza PVA solubile in acqua per i supporti. Questa soluzione fa in modo che non si uniscano in maniera indissolubile poichè sono appunto di materiale diverso. Inoltre grazie a questo accorgimento puoi ottimizzare ulteriormente la tua stampa 3D: puoi ridurre a zero i layers di separazione verticale superiore e ridurre l’offset orizzontale dell’oggetto 3D a circa 0,1 mm.
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