Problemi di Stampa 3D

Problemi stampa 3D: estrusore – ugello otturato – perdite – hot-end gocciola

Ugello otturato e hot end intasato: due problemi della stampa 3d da non sottovalutare, che possono rovinare il lavoro svolto o non permettere di ultimarlo. L’ugello otturato è noto a tutti gli appassionati di stampa 3D. L’hot-end intasato meno e viene spesso scambiato per il primo problema. Quindi come fare per distinguerli? Te lo spieghiamo in questo articolo. Continua a leggere per suggerimenti e trucchi che ti aiuteranno a scoprire se il tuo problema di estrusione è un singolo inceppamento o qualcosa di diverso e più complesso.

Otturazione dell’ugello e hot end che gocciola: i sintomi chiave

Hot end, componente stampato male

Otturazione di ugello e hot end hanno alcuni sintomi chiave in comune. Per primo, la tua stampante farà costantemente sotto-estrusione, effettuerà un minor deposito di plastica e conseguentemente le tue stampe ne soffriranno risultando povere di materiale. In secondo luogo, il tuo estrusore potrebbe saltare passi nel tentativo di compensare la sotto-estrusione aumentando il flusso. In questo caso, mettilo in pausa e se noti gli altri due sintomi chiave elencati qui annulla la stampa 3d, dato che non andrà a buon fine. I due sintomi associati più all’hot end intasato o sporco che all’otturazione dell’ugello, sono infatti una cattiva retrazione e i problemi di bridging. Questi si manifestano generalmente come macchie irregolari di plastica, sbalzi seguiti da sezioni povere e bridge cadenti o danneggiati. Una combinazione di tutti questi tre sintomi fa molto probabilmente riferimento a un problema all’interno dell’hot end, specialmente se altre correzioni tentate non funzionano. In entrambi i casi comunque, la soluzione di solito comporta lo smontaggio e la pulizia dell’hotend.

A tal proposito con una spesa di pochi euro è possibile acquistare un kit di pulizia degli ugelli e acetone, come questi:

Otturazione dell’ugello e hot end che gocciola: intasamento

Hot end, occlusione

L’otturazione dell’ugello è causato dal particolato che blocca il piccolo foro all’estremità dell’ugello, impedendo al flusso di plastica di uscire. Questo blocca completamente il flusso o lo limita abbastanza da rendere problematica la stampa: di solito questo succede quando si usano filamenti particolari come fibra di carbonio, metallo o plastica infusa dal legno o canapa. Tuttavia, anche i filamenti di PLA, PETG e Gomma possono portare a un ugello otturato. Ci sono varie ragioni poichè ci si ritrovi con un ugello intasato, ad esempio impurità del filamento, polvere sul filamento che viene caricato, “heat creep“…

Ugello intasato per Heat Creep

L’hear creep è processo di diffusione irregolare del calore lungo l’hot-end, che in certi casi può interrompere il processo con cui il filamento si va fondendo per estrudersi poichè ad esempio il calore penetra casualmente nel cold-end. L’heat creep causa quindi intasamenti, specialmente all’interno del tubo del cold-end. La soluzione di solito comporta una estrazione a freddo o l’uso di un ago o altro spiedo metallico molto rigido per liberare il percorso del filamento.

Otturazione dell’ugello e hot end che gocciola: perdita di plastica

Hot end che gocciola e occlusione ugello

Il gocciolamento dell’hot-end è generalmente causato dall’hot end mal assemblato. Ciò potrebbe significare due cose: che l’ugello non è stato avvitato per bene, o che il calore si interrompe saltuariamente e ripetitivamente. Caratterizzato da gocce di plastica che si formano dalla filettatura del blocco termico, il gocciolamento può essere difficile da riconoscere senza smontare il rivestimento di raffreddamento e l’isolamento intorno all’hot end, qualora siano presenti. La colatura è più comune con hot end  assemblati in fabbrica, a causa di controlli di scarsa qualità. A differenza dell’ugello otturato, è ancora possibile stampare con un “hot leaky” (hot-end che gocciola), a patto che venga estruso abbastanza materiale. Tuttavia, il gocciolamento tenderà a lasciare macchie attorno o sopra alla stampa, senza contare che la sotto-estrusione spesso diventa un problema. Non diagnosticato, questo problema di gocciolamento  si accumula nel tempo e può anche diventare un pericolo di incendio se lasciato incontrollato e se sufficientemente copioso. La soluzione per il gocciolamento è quella di smontare l’intero hot end, pulirlo da incrostazioni e impurità, e rimontarlo ben saldo e a caldo.

Hot end che gocciola

Cambiare hot end

Un’altra opzione è quella di sostituire il nostro hot end di bassa qualità con uno di qualità superiore, che difficilmente mostrerà un hot-end che gocciola.

Tra gli estrusori migliori in commercio c’è sicuramente la famiglia di estrusori V6 di E3D, compatibili 100% con tantissime stampanti in commercio fra cui le Prusa. L’estrusore è il cuore della tua stampante 3d e ti consigliamo di prenderne uno davvero di buona qualità come questo estrusore v6 3mm in configurazione 12V e 24V, bowden e direct; e il suo fratello gemello da 1,75mm estrusore v6 31,75mm in configurazione 12V e 24V, bowden e direct.

 

 

Potresti riscontrare altri problemi nella stampa 3D, come bridging insufficiente, vibrazioni e ringing, oppure interruzioni casuali della stampante.

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